Factory Pattern

With 16+ years of experience leading digital and e-commerce projects, I’ve worked with leading brands like Sky, Dune, HBO, Majestic Athletic, Sport England, and Loqate (GBG), delivering innovative solutions that drive growth and enhance user experiences.

At Factory Pattern, I’ve partnered with national and international clients on challenging digital projects, helping businesses transform their online presence and achieve measurable results.

My strengths lie in creative problem-solving, active listening, and connecting the dots to deliver impactful strategies that align with both user needs and business goals. Whether refining user journeys, optimising conversions, or delivering scalable e-commerce solutions, I bring big-picture thinking with meticulous attention to detail.

UX Consultant & Digital Strategist

Cheltenham Design Festival

Co-Director at The Cheltenham Design Festival. The festival is the flagship event of the Cheltenham Design Foundation, a registered charity that promotes the benefits of design and creativity. 
We aim to inspire young minds through our free Saturday school, the Cheltenham Design Academy, and the festival is our way of inspiring others by showing how good design can transform the way we live.

Co Director

CHELTENHAM DESIGN FOUNDATION

Chair

Part of the the Cheltenham Design Foundation - committed to promoting the benefits of design and creativity to people from all backgrounds, from design professionals to the general public and the designers of the future.

Chair of the Cheltenham Design Foundation

Jealous Design

Wave goodbye to techno babble – it’s not in our dictionary of digital design and marketing.

We prefer to chat to our clients over a good cup of coffee using everyday language, rather than trying to bamboozle you with our knowledge of technical terms.

Creative Director

Do you need help improving the UX (User eXperience) on your website to generate more sales or leads? A great UX is essential to convert your users (potential customers) into loyal customers and make the most of your Digital Marketing spend/efforts. 

Not sure where to start? Confused as to where people are getting stuck on your ecommerce site? I'm here to help! 

Let's work together to optimise your website and digital strategy and achieve your goals! Email me now andy@factorypattern.co.uk 

𝗪𝗵𝗼 𝗮𝗺 𝗜?
Born and live in UK 🇬🇧, in a relationship and business partnership with Georgina (co-founder) + Baxter 🐶  and 2 sons.

Addicted to hats, skateboarding (falling over), more hats, loving Country Music (guilty pleasure).

𝗕𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀 𝘄𝗶𝘀𝗲
I help businesses of all sizes understand why traffic to their website isn't doing what they want them to do (buy things or become leads). I untangle digital messes and help drive better website traffic and convert that traffic into loyal customers. But how? 🤔

Since 2008, I've worked with over 250 businesses to help them:
🔎 Discover where users are dropping off their website
✔️ Bring clarity by doing user research to understand why their users aren't taking action
💪 Optimise and test their websites to make them more engaging to users

In order to:
👉 Improve their digital experience
📈 Increase revenue from users on their websites
🤝 Develop a digital strategy that drives engaged traffic, leading to long-term growth

𝗛𝗼𝘄 𝗖𝗮𝗻 𝘄𝗲 𝗪𝗼𝗿𝗸 𝗧𝗼𝗴𝗲𝘁𝗵𝗲𝗿

✅ UX Audit & Consultation
If you need to understand where your website users are getting stuck and want to know what actions to take to unstick them and drive more conversions, then this is for you. It starts with a free UX audit, then we can take that further with a UX consultation.

✅ Website Design & Development
Need a new ecommerce site or want to optimise the one you already have? I've run Factory Pattern for over 15 years, so we know a thing or 2 about designing and developing great online experiences. We're partners with Google, Shopify, Klaviyo, Mailchimp, WordPress/WooCommerce and more platforms than you can shake a stick at.

✅ Digital Strategy & Marketing
Want to increase traffic or improve online engagement to boost your brand? We can help with that through SEO, PPC, email marketing and Community Engagement (on social) to increase your reach and brand awareness.

𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲𝗱? 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝗰𝘁 𝗠𝗲!
 
📞 Call me +44 (0)7894 089 828 
✉ Send me a message andy@factorypattern.co.uk

Andy Thorne

𝗦𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘁𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶❓

Non trovare il percorso formativo adatto, che sia in grado di dare luce e forma ai propri sogni e accompagni nella propria crescita personale e professionale. 

Il mio sogno è aiutare tutti i talenti a formarsi ed emergere nel settore del design, offrendo loro tutte le competenze necessarie per diventare dei professionisti di alto livello. 


𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲❓

Ti aiuto a scegliere il percorso formativo in presenza o da remoto, più adatto alle tue esigenze e alla tua disponibilità, facendoti risparmiare tempo e risorse per diventare un professionista di successo. 


𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼❓

 ✔️ CONSUENZA 1to1 CON UN NOSTRO ORIENTATORE: definiremo in modo chiaro i tuoi obiettivi e come realizzarli con i nostri percorsi formativi. 

 ✔️ INNOVAZIONE E IMMERSIVITA’: tecnologie di alto livello che ti permetteranno un’esperienza di studio efficace e coinvolgente.

 ✔️ PROFESSIONISTI DEL SETTORE: docenti esperti e professionisti affermati nel settore del design.


𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼❓

Da oltre 20 anni, ho portato avanti il mio sogno di visionario appassionato di design e innovazione educativa. Tutto iniziò quando cominciai a concepire un’idea audace: creare un’istituzione che rivoluzionasse il modo in cui la formazione nel campo del design veniva erogata. Con una profonda convinzione nella forza dell’educazione per cambiare vite e plasmare il futuro, mi misi all’opera per realizzare la mia visione, dando vita a quello che oggi è noto come NAD, Nuova Accademia del Design.


𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́❓

Semplice perché oggi è fondamentale scegliere la formazione giusta per fare la differenza!


𝗩𝘂𝗼𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶❓

Se vuoi approfondire 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗺𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗵𝗮𝘁 💬 e iniziamo a dare forma al tuo futuro.

Nicola Pighi

Grazie a tutti. 💙
Nei giorni di JOB&Orienta 2025 a Verona abbiamo visto qualcosa che va oltre uno “stand in fiera”: abbiamo visto una comunità.
Un grazie enorme:
a tutto il team di NAD - Nuova Accademia del Design e Cappiello - Accademia d'Arte e Comunicazione, che ha portato energia, professionalità e sorrisi per ore senza mai fermarsi 💪
ai collaboratori di HDEMY GROUP srl , che hanno reso possibile ogni dettaglio organizzativo, dal primo brief all’ultimo contatto 📌
agli studenti ed ex studenti, veri protagonisti: le vostre storie, domande e ambizioni sono il motivo per cui facciamo tutto questo 🎓✨
Job & Orienta per noi non è solo orientamento, è un laboratorio vivo dove capiamo, insieme a voi, come sarà il design di domani. 🚀
Roberto De Luca María Sol Cardozo Ylenia Pennisi Barbara Miraglia Francesco A. Francesco Mericio Rachele Arvati Gianpietro Sacchi 
#JobOrienta2025 #HdemyGroup #NuovaAccademiaDelDesign #AccademiaCappiello #DesignEducation #FutureOfDesign #StudentStories #TeamWork #WeAreNAD #WeAreCappiello #VeronaEvents #CreativeCommunity

JSESSIONID

li_at

JOB&Orienta

NAD - Nuova Accademia del Design

Cappiello - Accademia d'Arte e Comunicazione

HDEMY GROUP srl

Marketing Manager | Strategy, Promotion and Content Marketing

Fashion Designer

Coordinatrice presso Vendocasa Moncalieri Centro

Fashion designer

Graphic & Web Designer | Digital media marketer | IT specialist

Graphic designer and Web designer

Business development / Recruiter

Academic Director @ NAD Nuova Accademia del Design Verona, Milan, Florence

Nuova Accademia Del Design | Leader in innovazione | +9.000 studenti formati | Fondatore NAD | Presidente & CEO HDEMY GROUP | Visita il mio sito

Quando il design incontra la natura, nasce una nuova dimensione del benessere.

La combinazione di materiali come ardesia scura e cemento, accostati a vetro a coste e legni caldi come il rovere, non è solo una scelta estetica ma racconta un viaggio sensoriale: dall’austerità industriale alla morbidezza tattile. Rendere uno spazio domestico – come un bagno affacciato sulle dune costiere – un vero rifugio immersivo significa portare la rigenerazione al centro dell’esperienza quotidiana. È qui che il design supera la funzione, evocando emozioni profonde e offrendo evasione dalla routine.

Credo fermamente che il futuro della progettazione debba far dialogare comfort, sostenibilità ed esperienza multisensoriale. Come possiamo spingere ancora oltre questi confini per trasformare ogni ambiente in un luogo “vissuto”, e non semplicemente “abitato”?
Quando il design incontra la natura, nasce una nuova dimensione del benessere.

La combinazione di materiali come ardesia scura e cemento, accostati a vetro a coste e legni caldi come il rovere, non è solo una scelta estetica ma racconta un viaggio sensoriale: dall’austerità industriale alla morbidezza tattile. Rendere uno spazio domestico – come un bagno affacciato sulle dune costiere – un vero rifugio immersivo significa portare la rigenerazione al centro dell’esperienza quotidiana. È qui che il design supera la funzione, evocando emozioni profonde e offrendo evasione dalla routine.

Credo fermamente che il futuro della progettazione debba far dialogare comfort, sostenibilità ed esperienza multisensoriale. Come possiamo spingere ancora oltre questi confini per trasformare ogni ambiente in un luogo “vissuto”, e non semplicemente “abitato”?

Accesso a LinkedIn, Accesso | LinkedIn

La modularità è una parola che suona bene nei cataloghi, ma nella vita reale è tutta un'altra storia.

Ho visto progetti bellissimi sulla carta, pieni di pareti mobili e arredi trasformabili. Poi li provi davvero, e ti accorgi che spostare una parete richiede tre persone e un manuale di istruzioni.

La verità è che la vera modularità non si vede, si vive. È la libertà di cambiare uno spazio senza doverlo riprogettare ogni volta. È la possibilità di trasformare una sala riunioni in una zona relax in cinque minuti, senza stress.

Ma quante aziende sono davvero pronte a investire in soluzioni che funzionano, non solo che fanno scena?

Io credo che il futuro degli spazi sia nell'adattabilità, non nella spettacolarità. Meno effetti speciali, più semplicità.

E voi? Avete mai vissuto in uno spazio davvero modulare, o è solo un sogno da brochure?

Raccontatemi le vostre esperienze, anche quelle meno riuscite. A volte si impara di più dai fallimenti che dai successi.

Il futuro del design non è più un esercizio teorico, ma una realtà tangibile che cambia ogni giorno davanti ai nostri occhi.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale come co-pilota creativo, stiamo già vedendo workflow di progettazione capaci di accelerare l’ideazione e rendere la prototipazione estremamente personalizzata. Questo non significa perdere il tocco umano, anzi: l’AI libera tempo prezioso per concentrarsi su soluzioni più significative e sostenibili. Pensiamo al design a rifiuti zero: adottando materiali rigenerativi ed eliminando lo spreco dalla fase concettuale, possiamo ribaltare completamente il modo in cui percepiamo sostenibilità e innovazione.

Siamo pronti ad abbandonare le vecchie certezze e adottare nuove visioni? La sfida non è solo tecnica, ma anche culturale. Chi guiderà questa transizione saranno quei designer che avranno il coraggio di reinventarsi e contaminare le proprie competenze con tecnologia avanzata e principi etici forti. Qual è il vostro prossimo passo verso un design responsabile, dinamico e dalle infinite possibilità?

Il metaverso.

Lo ammetto, la prima volta che ne ho sentito parlare ho pensato a un videogioco per adulti.

Poi ho visto studenti esporre le loro opere in gallerie virtuali, vendere NFT, costruire identità digitali che non esistono nel mondo fisico.

E mi sono dovuto ricredere.

C'è qualcosa di profondamente liberatorio nell'idea che uno spazio espositivo non abbia più pareti, orari, confini geografici.

Ma c'è anche una certa nostalgia per il profumo della vernice, il rumore dei passi su un pavimento di legno, la luce che cambia durante il giorno.

Forse il futuro dell'arte non è una scelta tra reale e virtuale, ma un intreccio continuo tra i due mondi.

Un'opera digitale può emozionare quanto una tela?

O ci serve ancora il contatto fisico per sentirci davvero coinvolti?

Mi piacerebbe sapere come vivete voi questa doppia dimensione.

Vi sentite più a casa in una galleria reale o in una stanza virtuale piena di avatar?

Parliamo di materiali.

Tutti cercano la superficie perfetta: antibatterica, auto-sanificante, resistente, bella da vedere e da toccare. Ma la verità è che ogni materiale racconta una storia diversa, e non sempre quella che ci aspettiamo.

Ho visto hotel di lusso con superfici splendide, ma fredde come il marmo in inverno. E piccoli spazi con materiali semplici, ma capaci di trasmettere calore e accoglienza.

La tecnologia ci offre soluzioni incredibili, ma a volte dimentichiamo che il vero lusso è la sensorialità. Il piacere di passare una mano su una superficie, di sentire la differenza tra legno, pietra, tessuto.

Non basta che un materiale sia igienico, deve anche emozionare. Deve invitarti a restare, a toccare, a vivere lo spazio.

Voi che materiali scegliete per i vostri progetti? Preferite la sicurezza della tecnologia o il fascino dell'imperfezione naturale?

Raccontatemi le vostre scelte, e magari anche qualche compromesso che avete dovuto accettare.

Parliamo di materiali.

Tutti cercano la superficie perfetta: antibatterica, auto-sanificante, resistente, bella da vedere e da toccare. Ma la verità è che la perfezione non esiste. Ogni materiale racconta una storia, porta con sé limiti e possibilità.

Ho visto hotel di lusso scegliere superfici innovative, solo per scoprire che mancava il calore, la sensazione di accoglienza. Ho visto progetti che puntavano tutto sull'estetica, dimenticando la praticità. E viceversa.

Il vero lusso, oggi, è trovare l'equilibrio tra igiene e tattilità. Tra sicurezza e piacere sensoriale. Non basta una certificazione, serve ascoltare chi vivrà quegli spazi, capire cosa li fa sentire davvero a proprio agio.

A volte basta un dettaglio: una maniglia che non si scalda al sole, una superficie che non trattiene le impronte, un tessuto che invita a essere toccato.

Qual è il materiale che vi ha sorpreso di più, nel bene o nel male? Raccontatemi la vostra esperienza, sono sempre alla ricerca di nuove ispirazioni.

C'è una cosa che mi colpisce ogni volta che parlo con giovani designer: la paura di sbagliare.

Viviamo in un'epoca in cui tutto deve essere perfetto, instagrammabile, pronto per essere mostrato. Ma il design vero nasce dal rischio, dall'errore, dalla voglia di provare strade nuove anche a costo di fallire.

Ricordo ancora il mio primo progetto andato storto. Un disastro, almeno all'apparenza. Ma da lì ho imparato più che in qualsiasi corso o workshop.

Oggi vedo troppa ansia da prestazione, troppa paura di deludere. Eppure, senza errori non c'è crescita, non c'è innovazione.

Forse dovremmo insegnare ai nostri studenti a sbagliare meglio, non solo a progettare bene.

Voi che ne pensate? Quanto spazio lasciate all'imperfezione nei vostri processi creativi?

Mi piacerebbe sentire storie di errori che si sono trasformati in opportunità. Perché, alla fine, è lì che nasce la vera creatività.

Hai mai visto una casa vittoriana trasformarsi in un'oasi di eleganza e comfort adatta alla vita moderna? ✨

Le designer di Penrose Tilbury hanno realizzato questa straordinaria trasformazione a Londra, riscrivendo il concetto di lusso per una famiglia con bambini piccoli. Il risultato è un rifugio incredibilmente caldo, chic e funzionale. 🏡

Il segreto risiede nell'equilibrio tra estetica e praticità. L'uso sapiente di linee curve, le palette sui toni del rosa avvolgente e i tocchi di design di ispirazione francese elevano ogni ambiente, dalla cucina (il vero cuore della casa) ai bagni, che trasmettono un lusso discreto ma tangibile. 💡

Questa residenza è la dimostrazione che il vero lusso risiede nell'attenzione ai dettagli e nella capacità di bilanciare stile raffinato ed esigenze quotidiane. È un case study essenziale per chiunque operi nell'interior design.

La vostra opinione conta: Qual è l'elemento chiave che ritenete non debba mai mancare in un progetto di lusso pensato per la famiglia? Condividete la vostra visione nei commenti! 👇

#DesignDInterni #LuxuryLiving #Architettura #CasaVittoriana #InteriorDesign #DesignInspiration #ProgettoDesign #Lusso #MadeInLondon

A volte mi fermo a pensare a quanto sia cambiato il modo di apprendere il design.

Un tempo si imparava solo osservando, copiando, sbagliando in bottega. Oggi la formazione è un viaggio tra mondi fisici e digitali, tra laboratori immersivi e piattaforme online.

Eppure, la vera crescita nasce sempre dall’incontro: con il docente che ti sfida, con il compagno che ti mette in discussione, con il progetto che ti costringe a uscire dalla comfort zone.

Ho visto studenti brillare in workshop virtuali, ma anche perdersi nella solitudine di uno schermo. La tecnologia è un ponte, non una destinazione.

Credo che il futuro della formazione sia nell’ibrido: esperienze che uniscono il meglio dei due mondi, che permettono di sperimentare, sbagliare, ricominciare.

Voi come avete vissuto il passaggio dal banco alla piattaforma? Cosa vi manca della vecchia scuola, e cosa non vorreste più perdere del digitale?

Condividete la vostra storia: ogni percorso è unico, e ogni voce arricchisce la nostra comunità.

Non so voi, ma ogni tanto mi sento sopraffatto dalla velocità con cui cambiano le tecnologie nel design.

Un giorno parliamo di AI che genera arte, il giorno dopo di materiali che si auto-riparano, e il giorno dopo ancora di spazi che si trasformano con un gesto. È entusiasmante, certo, ma anche un po' destabilizzante.

La verità è che non possiamo più permetterci di restare fermi. Chi lavora nel design deve imparare a surfare l'onda, a sbagliare, a ricominciare. Non c'è manuale che tenga, solo tanta curiosità e la voglia di mettersi in gioco.

A volte mi manca la lentezza, la possibilità di fermarmi a riflettere. Ma forse è proprio questa tensione tra innovazione e nostalgia che ci spinge a creare cose nuove.

Voi come vivete questo cambiamento continuo? Vi sentite più ispirati o più confusi? Raccontatemi la vostra esperienza, senza filtri.

C'è una cosa che mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo: l'intelligenza artificiale come co-creatrice d'arte.

Non parlo solo di prompt e algoritmi che generano immagini. Parlo di quella sensazione strana che si prova quando una macchina riesce a sorprenderti, a suggerire una forma, un colore, un'idea che non avevi previsto.

A volte mi sembra di dialogare con una presenza invisibile. Un partner silenzioso che non giudica, non si stanca, non si offende se cambi tutto all'ultimo minuto.

Ma c'è anche il rischio di perdersi. Di affidarsi troppo. Di dimenticare che l'arte nasce dal dubbio, dall'errore, dalla fatica di trovare una soluzione che non esiste ancora.

L'AI può essere musa, ma non può sostituire la nostra inquietudine creativa. Quella tensione che ci spinge a cercare, a sbagliare, a ricominciare.

Mi chiedo spesso: dove finisce la mano dell'artista e dove inizia quella della macchina?

E voi, che rapporto avete con l'AI nei vostri processi creativi? Vi sentite potenziati o un po' spiazzati?

Raccontatemi la vostra esperienza, senza filtri.

L’autunno scopre la tavola e la veste di carattere, accoglienza, eleganza 🍁🧡. La mise en place “profuma di bosco” diventa racconto sensoriale: runner di foglie cadute 🍂, zucche decor 🎃, candele profumate 🕯️ e piccoli dettagli gourmet 🍄 offrono un’esperienza immersiva dove ogni ospite può sentirsi protagonista ✨.
Lo storytelling del design si intreccia con la tradizione: materiali naturali 🌰, palette calde 🔥 e texture materiche danno vita a un tableau che ispira convivialità, emozione e condivisione digitale 🤝📸.
Lasciati guidare dalla stagione più intensa, crea la tua tavola d’autunno e condividila con il mondo 🌍🍂.
Qual è il tocco che non può mancare nella tua mise en place autunnale? 🤔🍁
#TavolaAutunnale #TableDecor #ProfumaDiBosco #AutumnDesign #SeasonalMood #InteriorInspiration #BoscoInCasa #TableSetting #CreativitàItalianStyle #SustainableBeauty #CraftedTable #DesignTrends #AtmosferaNaturale #TablescapeInspiration

Quando l’autunno avanza, le giornate si fanno più corte, la luce si trasforma in una carezza soffusa sulle superfici della casa: è il momento ideale p

La Tavola d’Autunno: Un Percorso Sensoriale tra Bosco, Design e Emozione

🌳Rinascimento Verde Italiano: €300M e 1.200 Esperti per i Nostri Parchi e Giardini! Cari professionisti del settore, In un'era di crescente attenzione alla sostenibilità e al valore del nostro patrimonio culturale, l'Italia sta vivendo una vera e propria rivoluzione verde. Un investimento di 300 milioni di euro sta ridefinendo il futuro dei nostri parchi e giardini storici, trasformandoli in spazi non solo di inestimabile bellezza, ma anche di funzionalità avanzata e sostenibilità a lungo termine. Non si tratta solo di fondi, ma di un impegno tangibile per l'eccellenza:130 interventi finanziati (e oltre 100 già completati!) stanno rivitalizzando il nostro paesaggio. Più di 1.200 giardinieri e professionisti del verde sono stati formati in 13 regioni, creando una nuova generazione di esperti qualificati. Questo è un segnale forte: il nostro Paese sta investendo strategicamente nella valorizzazione del patrimonio verde, generando nuove competenze e opportunità di business. Per chi opera nel design del paesaggio, nella gestione di spazi culturali, o nel settore delle tecnologie green, questa iniziativa apre scenari professionali entusiasmanti. Sei pronto a cogliere le nuove direzioni che il settore sta prendendo ?Progettisti e Architetti del Paesaggio: Scopri come integrare queste best practice nei tuoi progetti. Gestori di Parchi e Ville: Valuta le opportunità per la riqualificazione e la formazione del tuo team. Imprese Green-Tech: Posiziona le tue soluzioni innovative in un mercato in forte espansione. Il futuro dei nostri giardini è già in fioritura. Non perdere l'occasione di farne parte! 
#PatrimonioVerde #ArchitetturaDelPaesaggio #Sostenibilità #PNRR #GreenEconomy #Italia #Innovazione #DesignDelPaesaggio

Cloud Dancer è ufficialmente il Colore Pantone 2026: un bianco morbido, naturale, che trasforma ogni spazio in un rifugio di calma e luce. 🌥️✨

Questo non è il “solito bianco”: Cloud Dancer è una tela silenziosa che valorizza materiali, texture e forme, diventando il punto di partenza perfetto per interni eterei, minimali ma profondamente umani. 🤍
Parla di leggerezza, sostenibilità percettiva e benessere emotivo: ideale per chi vuole progettare ambienti che respirano, tra luce naturale, superfici morbide e dettagli tattili. 🌿

Come lo useresti nei tuoi progetti? Pareti, arredi, tessuti o total look? ✍️
Parliamone nei commenti: il 2026 sarà l’anno del bianco che non è mai davvero “solo bianco”. ☁️

#CloudDancer #Pantone2026 #ColorOfTheYear #InteriorDesign #DesignTrends #MinimalStyle #TotalWhite #SoftMinimalism #WellbeingDesign #EmotionalDesign #NewNeutral #BiancoContemporaneo

Cloud Dancer: Il Colore Pantone 2026

Se oggi avessi la possibilità di reinventare la mia carriera, partirei da una domanda fondamentale: quanto spazio lasciamo davvero all’imprevisto e alla sperimentazione nel nostro percorso professionale?

Nel design – così come in qualsiasi ambito creativo – siamo spesso abituati a percorrere strade già tracciate. Eppure, proprio l’incertezza può diventare il motore della vera innovazione. L'Intelligenza Artificiale, per esempio, ha completamente rivoluzionato le nostre modalità di apprendimento e progettazione: ora possiamo prototipare idee in tempo reale, personalizzare esperienze su scala e ridurre drasticamente lo spreco attraverso processi circolari.

Oggi lancio una riflessione a chi lavora nel settore creativo: quali strumenti o mindset adottereste se poteste ricominciare da zero? Scommettereste sull’IA? Sul design circolare? O forse sulla personalizzazione dinamica dei brand? Raccontatemi la vostra visione! #nad #accademiadeldesign #AIDesignRevolution #SostenibilitàCreativa

✨ Quando l’arte incontra la luce e il colore, il risultato non è solo bellezza: è una rivoluzione che può cambiare il corso della storia. 💥🎨
🕰️ Torniamo indietro agli anni ’50. Venezia. Edmondo Bacci, un artista veneziano influenzato dal movimento spazialista, sta creando un linguaggio astratto mai visto prima. Le sue non sono tele, sono esplosioni di energia pura che rompono i confini tradizionali. 
🔮 Ma la vera magia accade quando il talento incontra l'opportunità. Peggy Guggenheim, la collezionista più visionaria del secolo, posa i suoi occhi (dietro quegli iconici occhiali! 😎) sulle opere di Bacci. Riconosce il genio e lo proietta sotto i riflettori internazionali. 🌟🌎
🛶 Venezia, in quell'epoca d'oro, non era solo gondole e palazzi: era un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di innovazione artistica. Un crogiolo di menti brillanti. 💡🏗️
🤝 Se ti affascina scoprire come l'incontro tra due menti visionarie possa ridefinire un'intera epoca, questa è una storia che devi conoscere.
🔥 L’arte, il colore e la luce sono forze molto più potenti di quanto pensi.
📌 Salva questo post per non perdere questa dose di pura ispirazione.
. . #Arte #Venezia #Innovazione #StoriaArtistica #PeggyGuggenheim #EdmondoBacci #Spazialismo #ArteAstratta #VeneziaAnni50 #ArtLovers #CulturalHeritage #LightAndColor #InspirationOfTheDay #MadeInItaly #VeneziaGram #ArtHistory #GuggenheimVenice

Ci sono giorni in cui entro in uno spazio e sento subito che qualcosa non va.

Non è questione di stile, di colori o di arredi di design. È una sensazione più sottile, quasi fisica.

Luce fredda, aria ferma, nessuna traccia di verde. Tutto perfetto, ma niente che ti faccia respirare davvero.

La biofilia non è solo una tendenza, è un bisogno umano. Abbiamo bisogno di vedere il cielo, di toccare una foglia, di sentire l'acqua che scorre anche solo in sottofondo.

Eppure, quante volte la tecnologia viene nascosta dietro pareti lucide, come se la natura fosse un fastidio da addomesticare?

Io sogno spazi dove la tecnologia c'è, ma non si vede. Dove la luce segue il ritmo del sole, dove le piante crescono davvero, dove il comfort non è solo una questione di temperatura.

Forse è utopia, o forse è solo questione di priorità.

Voi come vivete il rapporto tra natura e tecnologia nei vostri ambienti? Vi manca qualcosa, o avete trovato il vostro equilibrio?

Mi piacerebbe sapere se anche voi sentite questa mancanza, o se sono io a essere troppo sensibile.

Quante volte ci siamo sentiti dire che la creatività è un talento innato? E se invece fosse una competenza da allenare, proprio come un muscolo?

Viviamo nell’epoca dell’intelligenza artificiale, dove il design si trasforma rapidamente: oggi possiamo progettare esperienze e prodotti partendo da dati reali e processi generativi, riducendo drasticamente tempi e sprechi. Le tecnologie emergenti stanno ridefinendo i confini tra idea e prototipo, mentre l’approccio zero-waste ci spinge a riconsiderare ogni fase, puntando sulla sostenibilità senza sacrificare l’innovazione. Non si tratta solo di abbracciare nuove metodologie: stiamo cambiando il modo in cui insegniamo a pensare da designer.

La domanda allora è: abbiamo davvero compreso le potenzialità del nuovo ecosistema creativo? Siamo pronti ad accogliere AI come alleata e a reinventarci costantemente per offrire valore autentico? Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione su come state vivendo questa trasformazione. Quale aspetto del design del futuro vi incuriosisce o vi mette in discussione? #nad #accademiadeldesign #AIDesignRevolution

Che notizia incredibile! 🤯 La NAD - Nuova Accademia del Design si conferma un pilastro dell'eccellenza nel design italiano, e l'appartenenza HDEMY GROUP srl con Cappiello - Accademia d'Arte e Comunicazione  è la mossa perfetta per alzare ulteriormente l'asticella! 🚀 Investire nella formazione di alta qualità a Verona significa plasmare il futuro del design con professionisti pronti per il mondo che cambia. Un modello da seguire per innovazione e visione! ✨ Complimenti per questa crescita strategica! 
#DesignItalia #NADAcademy #Innovazione #FormazioneDesign #nuovaaccademiadeldesign #nad #VeronaExcellence #FuturoPro #HdemyGroup #CreativitàInCrescita 🔥
https://lnkd.in/dQaxpQdc

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