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📢 Quando ero giovane mi venne detto che, per entrare nel mondo del lavoro, mi sarei dovuto specializzare in una disciplina chiara e ben definita. Non ci sono mai riuscito. Ed il mio curriculum, le mie esperienze professionali, i miei studi, progetti e letture eterogenee e diversificate ne sono l’evidenza. Inizialmente, questa multidisciplinarietà, la vivevo male. Oggi, dopo l’unione di molti puntini, non ne potrei fare a meno e credo che la specializzazione sia un ottima competenza per le macchine! A me piacciono i progetti sfidanti, quelli che devono essere costruiti da zero, in bootstrapping, in maniera incrementale e dove mi sia permesso sperimentare. Mi piace unire l’approccio tecnico ingegneristico a quello del design umanocentrico e quello del business a quello del valore che posso creare nella vita di un utente, consumatore, essere umano. Ho scoperto ed applicato l'approccio “by design” durante la mia prima esperienza imprenditoriale in cui dovevo, inevitabilmente, fare i conti con chi doveva adottare quell’innovazione. Da lì ho capito che le organizzazioni vincenti sono quelle che sviluppano i propri prodotti e servizi insieme alle persone che li utilizzeranno. Ho capito che devi competere in primis con te stesso e che l’essere umano viene prima della tecnologia. Poi non mi sono mai fermato, ho continuato a costruire prodotti, servizi e consulenze legate all’innovazione avendo avuto la fortuna di poter lavorare con corporates di livello internazionale su progetti di innovazione di prodotto, di servizio o di struttura. Ho viaggiato e fatto volontariato digitale grazie a Skillando Digital Volunteering, una ONP che ho fondato durante un mio gap year in Africa, la cui mission è ridurre il divario digitale e il debito tecnologico nei paesi in via di sviluppo. In sostanza ho avuto il piacere di lavorare fianco a fianco a manager di aziende internazionali e founder di orfanotrofi, startupper, spin off universitarie e ragazzi/e che cercavano il loro percorso e impatto nel mondo. Alla fine posso riassumere quello che ho imparato e che è diventato il mio manifesto in quanto segue: ./. non cercare di crearlo e analizzarlo allo stesso tempo: sono due processi distinti ./. considera tutto come un esperimento ./. costruisci un brand con dei valori forti e condivisibili ./. il mondo si cambia con il tuo impegno, non con le tue opinioni ./. il rischio più grande è quello di non correre alcun rischio ./. fallo, ti porterà comunque da qualche parte 👉 Per collaborazioni e contatti: hello@filipposcorza.com