Voxloud

Voxloud (formerly Voverc) is the Cloud business phone system that's up and running in less than 59 seconds. We provide landline and toll-free phone numbers with Web App for Mac, Windows, mobile apps for iOS and Android and our Voxloud's IP-Phones with HD audio and premium features. As the CEO, I touch every part of the business from an operational to a strategic level. Mostly involved in product development, marketing & sales, and every step of the talent management lifecycle. My Skills and Expertise are in Sales & Marketing in the B2B SaaS and SIP&Cloud fields.

Co-Founder & CEO

Voverc (exit)

Voverc (now Voxloud) is a Cloud business phone system that's up and running in less than 59 seconds. We provide landline and toll-free phone numbers with Web App for Mac, Windows, mobile app

Co-founder & CEO

Challenge Network

I worked as Trainer for the high professional education training course in "Web and Social Media Marketing" realized by Challenge Network. I shared my knowledge presenting lectures on the following themes: Landing Page Optimization, Blogging Strategy, Facebook Ads and Growth Hacking.

♦ Top score among trainers based on students daily ratings
♦ Managing classes of 30 people mixed age / mixed competence and background

Web and Social Media Marketing Trainer

Callisto Software

Managed all digital projects for advertising agency clients including web development, online advertising, social media strategy, and SEM (PPC and SEO). During this time I had the opportunity to collaborate with all agency partners and vendors including web developers, printers, and IT resources and also internal account management and creative services team members, ensuring on time, on budget, and top quality delivery of all digital advertising and online marketing projects.

♦ Managed more than 10 new web development projects and more than 15 ongoing client accounts.
♦ Industries served include: B2B/Technology, Food & Beverage, Hospitality, Energy, Healthcare, & Telecom.

Digital Project Manager

Lean Startup Machine

Mentor at Lean Startup Machine in Rome.
November 7-9 (http://l3an.com/1lTuUZ5)

Business Mentor

SaaS entrepreneur | Helping companies automate their sales with AI so they can grow and scale without extra costs | Built a 7-figure SaaS from scratch | CEO @Voxloud

Hello, I'm Leonardo Coppola,

As a SaaS entrepreneur (and CEO at Voxloud), I specialize in harnessing AI to help companies automate their sales processes, allowing them to scale and grow without incurring extra costs and saving on headcounts. 

My journey in entrepreneurship has led me to build a 7-figure SaaS business from the ground up.

With deep roots in the SaaS space, I specialize in turbocharging sales through AI automation that slashes costs and skyrockets conversions. 

To get in touch, follow or connect here on Linkedin and send me a DM after!

Ieri parlavo con un mio amico imprenditore che ha appena lanciato la sua startup (di cui ho una piccola quota)...

e mi chiedeva consigli sulla prima assunzione commerciale.

Gli ho detto: "Guarda, chiedi a qualsiasi imprenditore qual è la parte più difficile nel costruire un'azienda da zero e ti dirà: mettere insieme il primo team."

Quando le regole del gioco cambiano ogni settimana e devi convincere persone di talento a saltare su una barca che ancora non sa dove sta andando, non è esattamente una passeggiata.

Ma se c'è una cosa in cui vedo fallire quasi tutti, è la prima assunzione commerciale. 

Durare meno di un anno è la norma, non l'eccezione. Ed è deprimente quanto suona.

I due sbagli che vedo sempre sono:
1) assumere troppo presto, prima di aver capito COME vendere
2) assumere la persona sbagliata, tipo il veterano di Salesforce che non sa sporcarsi le mani.

Quando è il momento giusto per assumere?

Non quando "hai bisogno di vendere di più", ma quando hai almeno 10-15 clienti veri (non i tuoi amici), riesci a spiegare come sono andate le ultime 5 trattative e stai perdendo opportunità perché non hai tempo.

Chi NON assumere:

Il classico senior con 15 anni di esperienza che ti racconta di quando vendeva in Vodafone. Questi sono abituati ad avere un esercito di supporto: marketing, case study, brand riconosciuto.

Chi assumere invece:

Chi ha già vissuto la vita di startup e sa che significa partire da zero senza marketing, senza case study, senza brand. Gente che non si spaventa se deve generarsi da sola le opportunità e che crede nella missione dell'azienda, non solo nel proprio obiettivo di fatturato.

La regola d'oro?

Se non sai spiegare come hai chiuso le ultime 5 trattative, non sei pronto per assumere. Punto.

Ai tempi anche il mio CTO Gabriele vendeva. 

Forse il nostro errore è stato non capirlo prima e perdere tempo a non creare subito i processi giusti. 

Oggi abbiamo un team commerciale che lavora 100% da remoto e performa meglio di quando eravamo tutti ammassati in ufficio.

Il segreto? Processo prima, persone dopo.

P.S. Stiamo assumendo un Account Executive per Voxloud.

Qual è stato il tuo errore più grande nella prima assunzione commerciale?

Leonardo Coppola

Founder @Voxloud | I talk and write about how to grow sales (also with AI) without added costs | Scaling Voxloud profitably to $3 million in ARR

{AGGIORNAMENTO} 
 🔚 LE COPIE IN REGALO SONO FINITE! 🔚

Regalo 200 copie fisiche di “$100M Money Models” di Alex Hormozi - gratis (valore 26$). Chi prima arriva, meglio alloggia.

Perché? Ho comprato il pacchetto completo e posso fare questo regalo a 200
Imprenditori.
Il mio team di Voxloud già se l’è accaparrato e se posso aiutare il mio network di impresari, sono contento.

Come ottenerlo:

1. Assicurati che siamo connessi (sennò non posso mandarti un DM)
2. Commenta “LIBRO”
3. Ricondividi per l’accesso prioritario

P.S. Darò priorità alle persone che commentano oggi​​​​​​​​​​​​​​​​ (e da domani inizio a mandare in DM il link segreto, ai primi della lista).

Disclaimer: dovrete pagare solo la spedizione del libro a casa vostra

"Mio padre non ha mai saputo dire di no."

Prestiti mai restituiti, favori a senso unico, "amici" che sparivano quando lui aveva bisogno. 

La sua generosità ha creato problemi economici alla famiglia e attirato gente che lo sfruttava.

Crescendo ho visto tutto questo e mi sono fatto una promessa: a me non succederà mai.

Quando ho iniziato con Voxloud ero diventato il contrario di lui. 

Intransigente su tutto. 

Zero eccezioni sui prezzi, zero flessibilità sui pagamenti, zero sconti.

Il problema? 
Stavo perdendo clienti validi perché ero troppo rigido.

E la cosa più brutta è che me ne sono accorto tardi. Troppo tardi.

Ho perso deal importanti per orgoglio, per paura di diventare come mio padre.
Ancora oggi faccio fatica a trovare l'equilibrio. 
A volte sono troppo generoso, a volte troppo duro.

È una lotta continua tra la paura di essere fregato e la voglia di fare business.

Non ho la ricetta magica. 
Sto ancora imparando a dire di sì e di no al momento giusto.

Ma almeno ora so che è un problema mio, non del cliente.

Anche tu hai "eredità familiari" che ti complicano il business?

Le 3 sfide dello smart working che molti sottovalutano (e che ho imparato a mie spese).

Dopo 5 anni di Voxloud, 100% in smart working con 50+ persone sparse per il mondo, ho capito che i problemi veri non sono quelli di cui tutti parlano.

Non è la produttività. Non è il controllo. 

O meglio, non solo.

Prima sfida: L'isolamento creativo.

Lavorando da soli si perde quella scintilla che nasce dalle conversazioni casuali. La pausa caffè dove nasce l'idea geniale. Il "e se provassimo così?" detto per caso.

Ho risolto con riunioni programmate dove possono essere condivise le idee nuove sopraggiunte nei giorni precedenti. Ma devi forzarlo questo momento di condivisione. Non viene naturale.

Seconda sfida: La difficoltà nel formare nuovi talenti.

Non puoi più fare affiancamento fisico. Prima mettevi il nuovo/a collaboratore accanto al senior e imparava guardando.

Ora? Ho dovuto creare processi di onboarding digitali e sistemi di mentoring strutturati. Il triplo del lavoro (ma ne vale la pena).

Terza sfida: La gestione dei conflitti.

È difficilissimo leggere le tensioni via chat. 

Quando qualcuno scrive "Ok" invece di "Perfetto", cosa significa? È incazzato? È solo di fretta?

Ho imparato a fare video meeting 1-1 frequenti e a creare spazi sicuri dove le persone possano esprimere frustrazione senza filtri.

Il lavoro da remoto funziona, ma non è semplice. Richiede processi che in presenza erano automatici.

Chi lo sottovaluta, fallisce.

Anche tu hai scoperto sfide inaspettate lavorando da remoto?

Più di 4 ore e passa di streaming live…

e i grandi guru del marketing ci vogliono vendere che tutti i contenuti lunghi sono morti 😂

Caro collega imprenditore, ti stai interrogando sul passare dall’ufficio ad un team 100% remoto?

Vedi post di gente che esclama "lavoro dalla cuccia del cane e sono iperproduttivo" e ti vengono più dubbi che certezze?

Ti capisco, è una decisione importante.

Ma prima di tutto: hai documentato i tuoi processi?

Perché vedi, il "controllo visivo" dell'ufficio spesso maschera una mancanza di sistemi strutturati.

Se devi essere fisicamente presente per far funzionare l'azienda, il problema non è il lavoro da remoto.

È che non hai ancora costruito processi scalabili.

La differenza tra chi scala e chi resta bloccato nel capannone?

Knowledge base condivisa + processi iper-documentati.

Solo così puoi liberarti dalla trappola del "se non vedo non funziona" e accedere ai migliori talenti ovunque si trovino.

Questo è solo il primo passo, bada bene!

Il remote non è una moda. È, e deve essere, una leva competitiva.

"Leo, ma non hai paura di condividere il dietro le quinte delle strategie in Voxloud?"

Me lo chiedono spesso.

La risposta? Per niente.

Perché le strategie sono ovunque.

Con ChatGPT puoi farti scrivere un piano di marketing da 50 pagine in 10 minuti. E sulla carta sembrerà pure geniale.

Ma le strategie non costruiscono aziende.

I prodotti e l'esecuzione sì.

Ecco perché Voxloud è cresciuta fino a 7 cifre di fatturato.

Non per campagne geniali o per aver bruciato milioni in advertising.

Ma perché il prodotto risolve un problema VERO: far vendere di più senza assumere più persone.

E perché il mio team continua a migliorarlo ogni singola settimana.

Il marketing, secondo me, ha un ruolo molto specifico:
→ Non fa innamorare la gente del tuo prodotto 
→ Fa sì che lo scoprano, lo capiscano e lo provino 
→ Se il prodotto è forte, accelera l'adozione 
→ Se il prodotto fa schifo, nessun marketing lo salverà

In questi anni ho visto startup con milioni di finanziamenti, fallire miseramente.

E PMI senza un euro di investimento esterno diventare leader di mercato.

La differenza? Esecuzione.

Mentre loro facevano pitch deck colorati, noi:
- Registravamo le chiamate di vendita per capire le obiezioni reali
- Sviluppavamo funzionalità che i clienti chiedevano davvero
- Misuravamo ogni singolo KPI di conversione
- Iteravamo il prodotto basandoci sui feedback, non sulle opinioni

Quando vedo imprenditori che passano mesi a perfezionare la strategia di marketing prima ancora di aver venduto al primo cliente...

Mi viene da ridere.

Le strategie si copiano. L'esecuzione no.

Le idee sono gratis. L'esecuzione vale tutto.

Tra l'altro, già ci copiano le ads (senza però comprendere il funnel che c'è dietro).

Ecco perché condivido tutto.

Perché so che il 90% di chi legge non farà mai niente con queste informazioni.

E quell'1% che le implementerà davvero?

Beh, quello merita di avere successo.

La cultura italiana del "tenere tutto segreto" è una malattia.

Nasce dalla paura che qualcuno ti copi.

Ma la verità è che se la tua unica difesa è il segreto...

Il tuo business non vale niente.

Oppure sei Coca Cola e allora non stai leggendo questo post 🤣

Se cerchi la tua azienda su Google, cosa trovi?

Io trovo alcuni concorrenti che si proclamano migliori (😬).

Il mio media buyer dice che fare offerte sulla corrispondenza esatta del brand è illegale, ma io la trovo invece una strategia interessante da analizzare.

Se chi cerca il nostro brand viene poi attirato da messaggi tipo “il tuo centralino a 5,99€” e contatta un centralino di seconda mano, chiaramente non è un buon lead per noi.

Mi piacerebbe conoscere l’opinione di altri imprenditori come me, ai quali qualche concorrente investe budget pubblicitario per apparire nelle ricerche del proprio brand.

Questa in 10 anni non l'avevo mai sentita...

"Ma alla fine me lo fai uno sconticino? dai che è pure Ferragosto..."

🫠

Il direttore vendite del futuro non dovrà saper gestire solo i venditori umani?

Sì, hai letto bene. Dovrà anche gestire le "macchine".

Agenti AI che qualificano lead 24/7, che chiamano automaticamente entro 60 secondi, che mandano follow-up su WhatsApp senza dormire mai.

In Voxloud abbiamo già iniziato questa transizione. 
Viktor, il nostro sistema vocale AI, gestisce le prime interazioni. I venditori umani si occupano delle trattative calde.

Il direttore vendite ora deve capire come ottimizzare non solo le performance dei suoi venditori, ma anche quelle degli agenti AI.

Come allenare l'intelligenza artificiale sui suoi script. Come farla collaborare con il team umano. Come misurare le performance di un bot che non ha emozioni, non ha giornate storte, non chiede aumenti.

È un mondo completamente nuovo.

Chi si adatta prima, domina il mercato. Chi resta indietro, chiude.

Change my mind.

Hai mai pensato a come cambierà il ruolo del tuo direttore vendite nei prossimi 5 anni?

p.s. non è ancora stato rilasciato al pubblico il nostro assistente AI vocale Viktor, ma rimanete connessi che presto lo sarà...

La voce è morta! 
Lunga vita alla voce! (Grazie all'AI)

11 anni fa mentre presentavo la mia Startup, mi dissero che "la voce era morta". 

Che tutta la comunicazione sarebbe stata via chat, email, messaggi.

Oggi, con i miglioramenti dell'intelligenza artificiale in tempo reale, la voce sta diventando di nuovo il canale preferito.

Perché?

Perché ora l'AI può gestire chiamate complesse, capire il contesto, rispondere in modo naturale.

In Voxloud lo vediamo ogni giorno. I nostri clienti tornano a preferire le chiamate per le trattative importanti, ma con un supporto AI che le rende più efficaci.

Il punto non è aspettarsi un'AI perfetta. La domanda giusta è: "È migliore delle altre opzioni disponibili?"

E la strategia più affidabile al momento non è sostituire completamente gli umani con i bot, ma far lavorare insieme AI e persone.

L'AI gestisce la prima qualifica, gli umani chiudono la vendita.

L'AI analizza le conversazioni, gli umani prendono le decisioni strategiche.

Il risultato? Un servizio più intelligente, più rapido, più personalizzato.

La voce non è mai morta. Si è solo evoluta.

E chi l'ha capito prima ha un vantaggio competitivo enorme su chi ancora pensa che tutto debba essere digitale.

Anche tu stai vedendo un ritorno della comunicazione vocale nel tuo business?

Cosa c’entra il miracolo di Dunkirk con i tuoi competitor?
 
1940. Dunkirk. 

Più di 330.000 soldati alleati furono evacuati dalle spiagge francesi verso l'Inghilterra. 

Centinaia di piccole imbarcazioni civili che sfidavano gli attacchi nazisti.

Londra esplose in celebrazioni quando la missione fu completata.

Ma Edmund Ironside, comandante delle forze britanniche, fece notare una cosa agghiacciante a Churchill: 

"Se noi possiamo trasportare 300.000 uomini dalla Francia all'Inghilterra evitando gli attacchi aerei, probabilmente possono farlo anche i tedeschi."

Churchill sperava che la Germania non potesse attraversare la Manica con una forza d'invasione. 

Sembrava impossibile.

Poi il suo stesso esercito dimostrò che era possibilissimo.

Dunkirk fu allo stesso tempo un successo e un presagio.

Leggendo questa storia mi è venuto in mente che ogni volta che in Voxloud  sviluppiamo una nuova funzionalità di cui siamo orgogliosi, so che i nostri concorrenti probabilmente possono fare altrettanto bene.

Quando abbiamo lanciato la gestione centralizzata delle chat WhatsApp e Instagram con chatbot dotati di AI, ero elettrizzato. 

Vantaggio competitivo enorme.

12 mesi dopo, metà del mercato dei sistemi telefonici, nostri competitor, avevano scimmiottato qualcosa di simile.

La verità scomoda è: i tuoi concorrenti possono probabilmente innovare ed eseguire quanto te.

Quindi ogni volta che scopri e rilasci sul mercato qualcosa di cui vai fiero, tempera l'entusiasmo sapendo che altre persone che vogliono vincere quanto te probabilmente non sono molto indietro.

L'innovazione non è un vantaggio permanente. 

È una corsa continua.

Il momento in cui pensi di aver distanziato la concorrenza è quello in cui ti raggiungono.

Anche tu hai mai visto i tuoi concorrenti copiare le tue innovazioni più velocemente del previsto?

No alternative text description for this image

Il 90% dei venditori vive nell'illusione del controllo.

E questa illusione li sta distruggendo.

Ho vissuto questa situazione sulla mia pelle in Voxloud:

Pipeline gonfia di demo e trattative → Cassa aziendale che non cresceva.

La mia prima reazione? Classica trappola mentale italiana.

"Il problema è l'offerta, il prezzo è troppo alto!"

Risultato: cambi di prezzo assurdi, piani scontati, proposte sempre più complesse.

Ma i numeri continuavano a non quadrare.

Poi ho fatto una cosa che pochi imprenditori fanno:

Ho analizzato TUTTE le registrazioni delle chiamate di vendita.

Sorpresa: il prezzo non era MAI stato il vero problema.

Era l'EGO.

I miei venditori tenevano in vita trattative morte per mesi.

Perché? Semplice:

→ Pipeline piena = sensazione di sicurezza
→ Deal infiniti = impressione di essere occupati
→ Negoziazioni lunghissime = illusione di controllo

Ma la realtà era devastante:

70% del tempo sprecato su lead freddi
Trattative trascinate per 4 mesi (quando la media è 3 settimane)
Tasso di chiusura: 5% invece del 25% che doveva essere

La soluzione che ha salvato Voxloud?

Ho eliminato l'illusione di controllo sostituendola con controllo REALE:

1. Pipeline pulita ogni settimana

Deal oltre i 30 giorni? Fuori.
Lead che non risponde da 5 giorni? Archiviato.
Trattative senza budget definito? Eliminate.

2. Focus totale sui risultati

I venditori lavorano solo su deal caldi
Zero tempo perso su follow-up inutili
Coaching basato su dati reali, non percezioni

La lezione più importante?
Il "controllo diretto" è una trappola mentale degli anni '60.

Il vero controllo si ottiene con:

Sistemi che lavorano per te
Dati che non mentono
Processi che funzionano anche di notte

Il mio miglior venditore oggi vive a Mosca.
Non l'ho mai incontrato di persona.
Fa il doppio delle vendite di quando avevo l'ufficio.

Se stai ancora misurando il successo dalla grandezza della pipeline invece che dal cash flow...

È ora di cambiare approccio. Per il tuo bene.

"Le tecnologie più profonde sono quelle che scompaiono."

Stamattina mi sono imbattuto in questa frase di Mark Weiser e mi ha fatto pensare al futuro della tecnologia.

"Si intrecciano nel tessuto della vita quotidiana fino a diventare indistinguibili da essa."

È esattamente quello che sta succedendo con l'AI in Voxloud.

All'inizio i clienti erano terrorizzati. "L'intelligenza artificiale sostituirà i miei venditori?"

Oggi non se ne accorgono nemmeno che c'è.

L'AI qualifica i lead in background, trascrive automaticamente le chiamate, manda follow-up su WhatsApp quando il team non c'è.

Non è più "tecnologia", è semplicemente come funzionano le cose.

I miei venditori non pensano più "ora uso l'AI per fare X". Fanno X e basta.

È diventata trasparente.

Come quando usi lo smartphone: non pensi ai processori, agli algoritmi, alle antenne. Mandi un messaggio e basta.

La vera rivoluzione tecnologica non è quando tutti parlano di una tecnologia.

È quando smettono di parlarne perché è diventata normale.

L'AI sta arrivando a quel punto. Si sta dissolvendo nell'operatività quotidiana delle aziende.

E le aziende che la stanno già usando in modo trasparente avranno un vantaggio enorme su quelle che ancora la vedono come "il futuro".

La tecnologia migliore è quella che non noti più.

Se nella tua azienda l'AI è ancora vista come "innovazione", significa che non l'hai ancora integrata davvero.

Anche tu hai tecnologie che sono diventate invisibili nel tuo business?

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